LAPPONIA

Lapponia finlandese: terra di ghiacci ed aurore

Potrei definire la Lapponia come una splendida e capricciosa dama bianca che per i primi giorni del viaggio si è mostrata in tutto il suo splendore. Albe infinitamente lunghe con il cielo che si tinge di sfumature incredibili. Sagome di ghiaccio e neve dalle forme bizzarre che si stagliano all’orizzonte e che ti confondono perché vorresti fotografarle tutte. Tramonti con cieli letteralmente infuocati.

Poi il brusco risveglio. Una notte di temperature insolitamente alte per il periodo invernale ed un forte vento hanno sciolto il ghiaccio e spazzato via la neve. Delle strane sagome non c’è più traccia, salendo in motoslitta su uno dei punti più alti del pianoro il paesaggio si apre su vaste distese di alberi scuri, solo un tramonto incredibile ci scalda il cuore e risolleva il morale.

Un paio di notti l’aurora boreale danza sopra le nostre teste, girovaghiamo un po’ alla ricerca di un luogo che ci consenta di riprenderla se non proprio al meglio almeno abbastanza bene, l’ansa di un fiume incredibilmente non ghiacciato ci regala uno spettacolo meraviglioso.

Ma la Lapponia non è solo terra di paesaggi incredibili, anche se siamo in pieno inverno cince, ghiandaie, picchi e merli acquaioli ci fanno compagnia decisamente poco preoccupati della nostra presenza.

Lascio questa terra meravigliosa, così lontano dal mondo, immersa in questa natura selvaggia e incontaminata, comunque, con il cuore pieno di stupore e gratitudine. E forse con un piccolo conto da saldare perché non posso escludere di tornarci presto per prendermi la mia rivincita.